Transardinia in Mountain bike, ci sono emozioni, sensazioni e strade che almeno una volta nella vita devi fare tue…
Una traversata da Nord a Sud della Sardegna attraverso le montagne più alte e inaccessibili dell’Isola.
10.000 metri di dislivello in salita, 450 chilometri di pura avventura, lontani dal traffico, dalla civiltà e dai rumori dei grandi centri abitati, attraverso le aree più spettacolari e selvagge dell’Isola.
Lunghezza totale 419,600 km (450)
Dislivello totale 10000 metri
78% di strade a fondo naturale (sterrate,sentieri,mulattiere)
22% di strade asfaltate
302,4 km di sterrati e mulattiere
30 km di sentieri
94,6 km di asfalto
Percorrenza media giornaliera 61 km
Tempo medio giornaliero 8/9 ore
Dislivello medio di salita giornaliero 1428 mt
Dislivello medio di discesa giornaliero 1428 mt
Grado difficoltà medio alto
26 territori comunali attraversati
I posti a disposizione sono limitati ad un max di 10 – 15 partecipanti, con un numero minimo di 8 partecipanti.
Su richiesta di un gruppo predefinito è possibile valutare anche altre date.
Giorno 1. Arrivo ad Olbia
Arrivo individuale all’hotel nei pressi di Olbia. Nel tardo pomeriggio-serata incontro con le guide IchnusaBike, check up delle bici, cena e pernottamento.
Giorno 2. Tappa 1. Olbia – Mamone
Attraverso la via dei pellegrini e altre antiche strade della transumanza lasciamo alle nostre spalle la Costa Smeralda e raggiungiamo il vasto altipiano di Alà Dei Sardi dove il silenzio si impone e la vista, si apre agli sconfinati spazi che saranno i riferimenti fissi di questa traversata.
In serata raggiungiamo il nostro piccolo agriturismo rifugio che come i successivi posti tappa ci darà modo di assaggiare le prelibatezze della cucina sarda.
In bici: 72 km – Dislivello: 1800 m
Giorno 3. Tappa 2. Mamone – Oliena
Giornata di trasferimento prima di incontrare le tappe più impegnative della Transardinia.
Attraverso una distesa di querceti, arriviamo nei pressi del pozzo sacro nuragico di Su Tempiesu. Il nostro continuo saliscendi ci porterà sino ad Oliena, che attraversiamo per arrivare al nostro hotel ai piedi del Supramonte.
In bici: 62 km – Dislivello 1400 m
Giorno 4. Tappa 3. Oliena – Fonni
Sicuramente giorno più duro per quanto riguarda la tipologia del fondo stradale ma decisamente quello più esaltante!
La salita per il Supramonte, sembra interminabile ma la vista a strapiombo sulla valle, ripaga della fatica e ci permette di ammirare questa natura selvaggia e inalterata.
La giornata non é finita, lasciamo il Supramonte soddisfatti e ci dirigiamo all’hotel dove come sempre, al termine della cena, ci fermeremo a fare due chiacchiere davanti al camino.
In bici: 51 km – Dislivello 1500 m
Giorno 5. Tappa 4. Fonni – Desulo
Oggi ci attende la scalata del Bruncu Spina.
Avvicinandosi alla cima della montagna più alta della Sardegna le condizioni meteorologiche diventano spesso estreme ma una volta in vetta, siamo ripagati da questo spettacolare paesaggio che spazia dalle montagne della Corsica sino al Golfo di Cagliari.
Riprendiamo la nostra strada seguendo una discesa tecnica che ci porterà nei pressi del rifugio dove Mario ci attende per un’altra indimenticabile cena a base di prodotti tipici.
In bici: 53 km circa – Dislivello 1700 m
Giorno 6. Tappa 5. Desulo – Seui
Ci troviamo ormai sul versante Ogliastrino del Gennargentu dove un paesaggio arido e desolato sostituisce i lecceti e castagneti delle tappe precedenti; anche questa è Transardinia!
Il tempo di visitare le rovine del villaggio nuragico di Orruinas e poi giù, lungo un sentiero di carbonai al termine del quale, risaliremo nuovamente in cima e ammirare lo spettacolare tacco di Perda Liana.
Ancora qualche km e siamo a Seui; piccolo centro dell’Ogliastra, capace ancora oggi di regalare al visitatore uno scorcio dei tempi passati.
In bici: 65 km – Dislivello 1700 m
Giorno 7. Tappa 6. Seui – Villasalto
Non c’è tregua, anche questa, è una giornata di salite!
Iniziamo a percorrere una vecchia mulattiera che nei secoli scorsi veniva usata dalle donne del paese per andare al fiume a fare bucato e da qui, proseguendo attraversiamo il desertico altipiano del Salto di Quirra sino alla discesa che ci porterà ai piedi di Villasalto dove l’immancabile cucina sarda, ci ripagherà delle fatiche della giornata e ci preparerà all’ultima tappa della nostra traversata.
In bici: 72 km – Dislivello 1850 m
Giorno 8. Tappa 7. Villasalto – Cagliari
Ultima tappa! Dopo colazione ancora il tempo di fare una passeggiata per le vie del paese e visitare un piccolo liquorificio artigianale che produce un ottimo liquore Mirto.
Costeggiato il Monte Genis, si aprirà davanti a noi un paesaggio quasi nordafricano che non mancherà per questo di una sua struggente bellezza.
Tra poco il golfo di Cagliari, si rivelerà a noi per l’ultimo tratto di questo percorso che finalmente ci permetterà di arrivare al mare.
Arrivo in spiaggia per una meritata sosta, pranzo, saluto finale e transfer sino al porto/aeroporto per le rispettive partenze.
In bici: 52 km – Dislivello 1405 m
Su richiesta, estensione di soggiorno per trascorrere uno o più giorni a Cagliari, visitare in libertà la città.
Chilometraggi e dislivelli sono tutti indicativi.