Si è conclusa la terza edizione del tour dei Forti
- Mtb life
- 27 novembre 2008
Luglio 2008,
Si è conclusa la terza edizione del “Tour dei forti in Mountain Bike”. Il tour, unico in Europa, si snoda lungo le antiche vie militari che percorrono, in lungo e in largo, le Alpi di Piemonte, Liguria e Val Roja in Francia. Un tour impegnativo, suddiviso in quattro tappe, che ha visto i bikers pedalare per quasi 5000 m di dislivello e per 150 Km in un ambiente montano sottoposto a tutela ambientale dove si “respirano” gli oltre cinquant’anni di storia militare della nostra penisola.
La prima tappa, 50 km per 1850 m di dislivello, ha visto i ciclisti affrontare l’impegnativa salita che li ha avvicinati al confine italo-francese, attraverso lo splendido altipiano carsico “Conca delle Carsene” (secondo in Europa dopo quello dell’Italia del nord-est), con pareti rocciose alte centinaia di metri. Giunti ai 2249 metri di altezza, alla stazione scientifica “Capanna Morgantini”, i bikers si sono diretti verso i forti di Limone Piemonte e da qui, con una divertente discesa tenica, in mezzo ai boschi di abeti, hanno raggiunto, in territorio francese, Casterino; non poteva mancare il brindisi di inizio tour con una dissetante birra ghiacciata. Il giorno successivo, dopo aver caricato i bagagli sul fuoristrada che li ha accompagnati per l’intero tour, i bikers si sono diretti in territorio italiano pedalando verso Colla Melosa; obiettivo della seconda tappa è il rifugio Allavena a 1534 msl.
Alcuni di noi optano per la spettacolare discesa tecnica che a pochi chilometri da Casterino porta giù a Briga: tornanti strettissimi a picco nel vuoto e tratti su roccia mettono a dura prova le abilità tecniche e psichiche dei bikers più intrepidi. Giunti a Briga, dopo aver consumato una barretta energetica e riempito i camelback con acqua e sali minerali (forniti dall’organizzazione), i bikers affrontano l’interminabile salita che dal paesino d’oltralpe porta al rifugio Allavena in Liguria. Pochi hanno saputo rinunciare all’ennesima variante tecnica che su sentiero roccioso li ha “catapultati” direttamente sulle panche del rifugio con la solita birra di fine giornata. Anche oggi, i bikers, si sono meritati la cena con i 43 km e i 1300 m di dislivello. “Dopo due giorni di pedalata il più è fatto, vedrete” ha esclamato Erik Rolando accompagnatore cicloturistico e guardia parco a cui i bikers hanno affidato le loro sorti. La terza tappa prevede 41 Km p er 1300 m di dislivello! Dopo aver superato il passo del Tanarello (2045 metri) i bikers approfittano delle varianti tecniche per aggiungere altri 200 m di dislivello per raggiungere il rifugio “Don Barbera”. Per una buona mezz’ora, i bikers hanno dovuto portare la bici in spalla, ma la discesa, in un paesaggio lunare reso ancora più attraente dalla leggera nebbiolina che iniziava a salire dal fondovalle e la successiva discesa tra stretti “tornatini” disegnati dal sentiero orlato di rododendri in fiore è stata veramente emozionante e li ha ripagati ampiamente per le fatiche extra. Anche per questa tappa il “Birrone” di fine gita è stato goduto di fronte ad un panorama montano spettacolare.
Il gioco è fatto si pensa al mattino dell’ultima tappa che prevede poco dislivello e pochi chilometri. Ma la salita sassosa, che dal rifugio Don Barbera porta al bivio per “Capanna Morgantini”, mette a dura prova braccia e gambe dei bikers, nonostante forcelle e “ammo” delle bike siano sempre attive. Poi la discesa sulla strada dell’andata del primo giorno è decisamente impegnativa, occorre prestare attenzione ai numerosi escursionisti che salgono verso la “Conca delle Carsene” e ai biker che in senso inverso si cimentano con la salita. Dunque, dove eravamo rimasti? Ah sì, al pranzo di fine tour, ottimo come tutto il resto.
Complimenti all’organizzazione del “Parco Naturale alta Valle Pesio e Tanaro” che in collaborazione con Orizzonte Outdoor ha reso impeccabile lo svolgimento del tour. Grazie ai bikers: Paolo, Stefano, Ottavio, Massimo, Giovanni, Gianni, Venanzio e Simone; un particolare ringraziamento a Erik, Massimo e Giuseppe per l’assistenza durante tutto il tour. Le date del tour per il 2009 sono state già definite, per consultarle visitare il sito mountainbiketours.it