Monte LANARO Mtb

    Culmine di questo itinerario è la cima del monte Lanaro, una cima di 544 m anch’essa disposta sul confine Italo-Sloveno. In realtà si tratta di un itinerario particolare e completo che vi farà apprezzare numerosi aspetti del territorio Triestino, percorrendo quasi per intero la piccola Provincia. Partendo dal piazzale delle Puglie campo di calcio del Ponziana ci si dirigerà a conoscere alcuni degli angoli più caratteristici del centro storico, per poi portarsi alla località di Barcola vicino al rinomato castello di Miramare dove cominceremo la salita vera e propria verso l’altipiano carsico. In questo itinerario comprenderemo la morfologia del territorio con scorci sul mare, sul castello fino ad arrivare all’abitato di Contovello e Prosecco luogo di origine della vite del noto vino dove terminerà la prima serie di fatiche. Da qui si proseguirà alla località di S. Croce con la sua vedetta Slataper sul monte S. Primo e poi ad Aurisina con la torre Liburnia. Proseguendo verso il monte Lanaro vi condurrò alla scoperta della grotta Noè, che inizia con una voragine di 20 m di diametro x 100 di profondità molto apprezzata dagli speleologi locali. Ci si dirigerà verso i paesini carsici caratteristici di Sales, Sgonico, Rupinpiccolo e Sagrado dove proseguirà l’ultimo tratto impegnativo verso la vetta. La salita presenterà alcune rampe ma anche momenti per riprendersi. Sulla vetta la vista spazierà tra il golfo di Grado, le Alpi giulie e il vicino monte Nanos in territorio sloveno altro itinerario sconsigliatissimo. Si scenderà lungo la via di salita fino ad una sella prativa dove girando a sx per alcuni saliscendi si giungerà agli abitati di Monrupino e Zolla, dove conviene effettuare la piccola variante alcune rampe alla rocca Santuario di Monrupino, molto particolare. Si proseguirà in discesa verso Opicina e nelle vicinanze del lago di Percedol particolarissimo laghetto carsico si imboccherà uno sterrato che ci porterà a conoscere la Foiba 149, meno nota di quella di Basovizza, ma non meno atroce. Si girerà poi lungo uno sterrato verso le località di Trebiciano e Gropada che rappresentano ormai gli ultimi rilievi da affrontare. Da qui si scende a Basovizza, per transitare presso l’omonima Foiba, attraversare il piccolo abitato di san Lorenzo con la vedetta panoramica sulla val Rosandra. Qui ci renderemo conto di aver veramente fatto il giro del golfo sulle colline ovviamente e quindi con una stupenda discesa andremo ad imboccare la ciclabile della val Rosandra che ci condurrà al punto della partenza. NOTE: La città è piccola e in genere nelle prime ore del sabato e domenica mattina il traffico stradale è minimo, perciò l’itinerario può essere svolto in tranquillità. Parte delle strade scelte sono a traffico limitato. VARIANTI: 1 La salita al santuario di Monrupino vale la pena 2 E’ possibile iniziare l’itinerario dall’abitato di Prosecco - al ritorno giunti alla Foiba 149 si prosegue per Opicina e quindi per la strada Vicentina detta Napoleonica che è uno splendido poggiolo sulla città la inserirò in altro itinerario a parte

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