Quando si parla di monutain bike, lunghezza dei percorsi, difficoltà tecnica e preparazione fisica necessaria diventa sempre un problema capire a priori il nostro livello rispetto a quello che ci viene proposto da un percorso o da un amico o da una guida. Mtb Coach online migliora la tua tecnica.
Il cai fornisce dei codici di classificazione che identificano la difficoltà tecnica del percorso e la preparazione fisica necessaria ma non tutti hanno voglia di leggersi queste tabelle anche se dovremmo farlo e poi non sempre sono usate nel pubblico gergo.
Creiamo qui invece una tabella fruibile che dia una collocazione a ognuo di noi in modo simpatico.
La tabella è divisa in capacità tecniche e forza fisica perchè sono 2 elementi ben distinti nel classificare una persona che fa Mountain Bike.
Un Biker può essere molto forte fisicamente ma scarso nella tecnica o viceversa.
Si muove bene su strade sterrate e sentieri piani e fluidi, il suo giro ideale è una pedalata tra le sterrate ai bordi dei campi e sulle piste ciclabili, sia in salita che in discesa si trova in difficoltà se il fondo del sentiero non è omogeneo e liscio.
Per passare a Mucca il Tacchino deve imparare a stare in piedi sui pedali, bilanciare il peso per aumentare la stabilità e rilassarsi alla guida.
Impara a eseguire piccoli slalom su terreni non asfaltati Puoi mettete dei birilli su una strada sterrata a distanza di circa 3/4 metri ed esercitati a fare slalom.
Riesce a condurre la Mtb su sentieri con sali e scendi ma senza pendenze particolari sia in discesa che in salita.
Il suo habitat naturale sono sentieri battuti, senza asperità. Riesce a condurre la bici su un single trail (sentiero stretto) ma non è in grado di filare via liscio quando incontra delle rocce o delle radici che gli fanno da ostacolo. Non è in grado di salire agevolmente sul bordo di un marciapiede quindi se incontra un ponticello con il gradino scende dalla bici.
Se si possiede una Mtb dotata di forcella ammortizzata la Mucca può passare a Capra semplicemente facendo esperienza su sentieri sempre più vari, senza scendere ad ogni minimo ostacolo. Ottimo esercitarsi mettendo appositamente dei piccoli ostacoli, delle pietre, delle tegole, dei pezzi di legno superandoli varie volte fino a rilassarsi. Imparare a salire e a scendere da un marciapiede è un buon inizio.
Si muove bene su tutti i sentieri, è un biker tecnicamente preparato in grado di superare tutti gli ostacoli classici sia in salita che in discesa, è in grado di portare la bici su sentieri esposti, di effetturare discese con rocce, radici, si muove bene nel fango e conosce i rischi dei sentieri bagnati. E’ in grado di condurre la mtb su tornantini e fare le curve in appoggio.
La capra è già un biker vero, per passare al camoscio, oltre che una bici che permetta di fare passaggi molto tecnici, serve allenamento e l’applicazione delle regole fondamentali della posizione del corpo sia in salita che in discesa. Un corso di Mtb avanzato potrebbe essere la scelta migliore. Anche allenarsi tanto in un bikepark può essere un ottimo investimento.
E’ in grado di portare la mtb anche su sentieri dove una persona normale farebbe fatica a passare a piedi, è in gradi effettuare passaggi trialistici attraverso gradoni di rocce e passaggi difficili ed esposti. Sa “ollare” per oltrepassare ostacoli, è estremamente veloce su sentieri tecnici e sconnessi. In salita è in grado di arrampicarsi in punti molto tecnici. Sa staccare la bici da terra eseguendo piccoli salti e drop.
Il camoscio che vuole passare a Stambecco può fare una bella settimana di Bike park e arrivare per gradi ad eseguire salti, drop, north shore, step up e chi più ne ha più ne metta.
Passaggi trialistici e molto tecnici come il camoscio ma è in grado di effettuare salti e drop superiori ad 1 metro, si muove bene nei bike park su passarelle, panettoni e paraboliche, possiede una tecnica di guida avanzata. Per intenderci sono quei biker che possiamo vedere nei famosi film di Mtb.
Va in mountain bike ma non ha la preparazione atletica per effettuare più di 25 km in pianura e non riesce a fare una leggera salita di 100 metri trovandosi a dover scendere dalla bici col cuore che batte forte e le gambe molli.
Aumenta sempre di più la distanza in pianura trovando un ritmo rilassato senza avere il fiatone. Se riesci a canticchiare significa che tutto procede bene, tieni quel ritmo e aumenta la tua autonomia. Affronta delle piccoli salite senza avere la preoccupazione di arrivare in cima, tieni il ritmo più lento che puoi col cambio sulla corona più piccola davanti e sul pignone più grande dietro.
E’ in grado di pedalare tranquillamente in pianura per ore su fondi fluidi ma non è in grado di fare salite che richiedano più di 15/30 minuti di pedalata, le gambe si stancano subito impedendo al biker di proseguire serenamente la salita.
In pianura esegui delle variazioni di ritmo alzando il tuo battito cardiaco e alterna momenti di recupero, il tuo corpo imparerà a recuperare. Cerca di pedalare con un rapporto duro simulando quindi lo sforzo di una salita.
Affronta una salita cercando di trovare un ritmo talmente lento che devi avere la sensazione di poterlo mantenere all’infinito.
E’ un biker avvezzo alla salita e a pedalare in montagna e collina, raggiunge dislivelli di 300/500 metri serenamente ma non si impegna in grandi salite e scalate.
Può pedalare in salita per un’oretta anche 2, ma poi le energie finiscono. In pianura non ha limiti particolare può pedalare per ore e ore.
Durante la salita cerca di rilassarti sulla sella, trova il ritmo, quando sei stanco prova ad alzarti in piedi indurendo il cambio di un paio di colpi, dopo 20/30 secondi risiediti e riporta il cambio al minimo ritrovando il ritmo lento e costante. Quando hai capitalizzato i primo 500 metri di dislivello fai un bel riposo di 20 minuti e mangia, riparti concentrato e prosegui. Trova il tuo Mantra, la tua frase energetica e ripetila nei momenti più difficili e arriva in cima a quella montagna!
E’ un biker che può pedalare in salita per ore, fare un giro in mtb con 1500/2000 metri di dislivello, in sostanza non ha un limite preciso, è in grado di sopportare la fatica e di trovare la forza e l’energia di andare avanti. Conosce il suo corpo e i suoi limiti, sa alimentarsi al momento giusto e gestire il cuore.
Il biker di ferro è un biker completo, conosce bene il suo corpo e la sua preparazione atletica, sa benissimo da solo come migliorare.
E’ un biker che può effetturare pedalate no-stop per più 8 ore, superare i 2000 metri di dislivello in un giorno, riposare la sera e ripartire il giorno dopo mangiando migliaia di metri di dislivello. Sono biker con una preparazione atletica particolare, una dedizione e passione particolare. Fanno gare Marathon o cross country abitualmente.
Non lo so, penso occorra rivolgersi ad un preparatore atletico 🙂