Questa guida ha come scopo chiarire alcuni concetti base su come usare il Navigatore satellitare GPS in Mountain Bike, perche’ usarlo e quali
sono i principali strumenti. Tracciare per condividere con gli altri, usare le tracce di altri per scoprire nuovi itinerari, usare il gps per non perdersi durante l’esplorazione di nuovi sentieri.
Consiglio il navigatore Garmin Dakota
Ecco alcuni modelli dal più economico eTrex al più costoso Oregon 450 , il mio consiglio a chi fosse dubbioso va a favore del Dakota 20.
A Favore:
A sfavore:
E’ lo strumento tramite cui visualizziamo la traccia e le altre informazioni durante l’ escursione.
Si connettete ai satelliti tramite un’antenna gps (interna o esterna) e riporta al centro dello schermo un indicatore che rappresenta la nostra posizione.
puo’ essere un navigatore dedicato, completo di tutto, come questo Garmin Dakota 20 nella foto sopra (vedi mini guida all’uso del garmin ) oppure uno smarthpone dotato di Software come questo iPhone qui sotto dotato di Easy Trails il software che trasforma l’ iPhone in un Navigatore gps.
Oppure altri tipi di Smartphone (cioe’ un telefono cellulare o un palmare) con una antenna Gps separata, in questo caso sara’ necessario acquistare un software da caricare sullo Smartphone come ad esempio Smartcomgps [ leggi la guida ], software che invece i navigatori dedicati hanno gia’ incluso
Se usi un telefono o palmare avrai bisogno di agganciarlo sul manubrio guarda la guida fai da te: guarda come agganciare il telefono o lo smartphone al manubrio della bicicletta
Il Pc ha un ruolo fondamentale, tramite un Software ( ad esempio crea e modifica tracce con CompeGps Land ) possiamo avere molte informazioni sul giro che faremo, potremo visualizzarlo in modalità mappa e vedere il territorio che attraverseremo come se fossimo su un aeroplano.
Potremo inserire informazioni da visualizzare sul navigatore durante l’escursione, ad esempio Paesi, aree di interesse archeologico, panorami, Trattorie, ecc ecc
Il Pc ci consentirà anche, tramite Internet, di trovare le tracce e di scaricarle per poi passarle al navigatore e usarle.
Attivo:
Significa usare il GPS per creare tracce . ES. conosco bene i boschi intorno a casa mia, conosco ogni singolo sentierino e deviazione, desidero dare anche ad altri la possibilità di fare il mio percorso di cui sono tanto orgoglioso e magari farli fermare a mangiare alla trattoria di mia Zia;
Esco con il navigatore impostato su “scrivi”, percorro il mio itinerario, mi fermo davanti alla trattoria e segnero’ un waypoint chiamato Trattoria di Mia Zia, alla fine del giro avro’ una traccia con il punto della trattoria esempio:
Passivo:
Significa usare il navigatore per seguire tracce, arriva un tizio che ha trovato la traccia (per ora seguitemi a testa bassa..dopo vedremo dove l’ha trovata e come la userà), la caricherà sul suo Navigatore e portatosi sul punto di partenza la seguirà si spera fermandosi a mangiare dalla zia.
esempio di cosa vede il nostro amico, questo e’ un Nokia 6630 con Smartcomgps, l’antenna gps e’ collegata via bluetooth e sta nello zaino o in una tasca :
Fondamentalmente le informazioni che il Biker ha a disposizione durante l’escursione sono le seguenti:
In base al tipo di strumento posso avere anche altre informazioni, come altimetria, velocità media, massima, calorie bruciate, ecc ecc
A casa, prima di partire, il vostro software puo’ darvi un sacco di informazioni sull’itinerario che andrete a fare o che avete fatto, nell ‘immagione che segue ne vedete solo una parte:
ed ecco l’altimetria, un’altro dato importante da valutare prima di partire:
E’ Venerdi e Mister Gps sta decidendo dove andare il weekand, dove portare i suoi amici.
Accende il Pc e si connette ad Internet, si reca su un sito che ormai conosce bene e cerca un itinerario (nella home page di Turbolince trovate una mappa con molti itinerari da scaricare),
trova un itinerario molto interessante, vede le foto e la descrizione e decide di andare a farlo…
Scarica la traccia gratuitamente o a pagamento e la salva sul desktop (ecco un esempio di file):
Ora collega il suo navigatore o il suo smartphone al pc e copia il file nella directory giusta.
Se lo desidera potrà scaricare anche il file dei Waypoint (vi ricordate? i punti utili …le Trattorie!!!)
Il file avrà un’estensione diversa..cioe’ sarà ad esempio “alto garda.wpt”.
Sul sito da cui ha scaricato la traccia c’e’ scritto che il punto di partenza e’ , ad esempio, nella piazza del paesino di Riva del Garda e che la traccia va seguita in senso orario, il senso di marcia della traccia si evince anche aprendola con Compegps land e vedendo il numero progressivo dei punti traccia.
Manderà allora un sms agli amici dicendo ci troviamo sabato alle 9 in piazza della Madonnina a Riva del Garda.
Il giorno dopo, arivato al punto di ritrovo, Mister Gps dovrà accendere il suo Navigatore (eventualmente accendere anche l’antenna se e’ separata), attendere che avenga il collegamento con i satelliti e finalmente vedrà la magica linea rossa (la traccia) e il triangolino (la sua posizione).
Non resterà che seguire nel senso corretto la linea e girare il volante della bicicletta a destra e sinistra..ma questo non ve lo posso insegnare io !!!!!
Immaginate di voler andare ad esplorare un’area che non conoscete benissimo.
Non avete trovato una traccia particolare fatta da qualcuno ma vi interessa andare a tracciarla voi stessi.
Quello che potete fare per mettervi al sicuro da sorprese o ottimizzare l’esplorazione, e’ caricare sul vostro gps una linea guida base, con delle vie di sicurezza e dei punti di riferimento creati a tavolino usando Google Earth.
In questo articolo impariamo a usare Google Earth per tracciare un itinerario, fissare dei Waypoint con descrizioni e poi provarlo nella realtà >>>