Il Dreilander MTB Tour con il mio cane, MTB adventures
- Mtb life
- 18 luglio 2017
L’idea era di fare un tour in MTB sulle Alpi insieme al mio cane
Tutto è nato da una mia telefonata, nei primi mesi del 2017 ho chiamato Graziano De Maio, il Promoter per l’Italia del Dreilander Tour.
Io: Ciao, sono Fabrizio (Bito) da Cento (FE). Cosa mi potresti dire del Dreilander Tour?
Graziano: Ciao, giro stupendo, io l’ho fatto anche in autonomia qualche tempo fa.
Io: Ma cosa ne pensi se volessi provare a fare il Dreilander Tour con un cane? È possibile?
Graziano: Un cane? Che cane?
Io: Un cane da caccia (Weimaraner).
Graziano: Sei il primo a fare una richiesta del genere, ma posso informarmi se gli alberghi del tour accettano anche gli amici a quattro zampe.
Ok, si può fare! Inizia l’allenamento
Qualche giorno dopo, grazie a Graziano, mando la caparra all’Hotel Parè di Livigno, che mi prenota il D.T.W.D. (Dreilander Tour With Dog) per la seconda settimana di luglio!
In questa avventura si aggiunge il dott. Luigi Antonon, veterinario di Leo, che ciclista non è, ma ama le avventure e… gli animali. Luigi decide di usare una E-Bike, grazie al fatto che l’organizzazione del Dreilander consente il noleggio.
Dopo quattro mesi di allenamento, soprattutto per Leo, arriva finalmente il giorno della partenza. Le mie preoccupazioni riguardavano il caldo (anche se eravamo sulle Alpi) e l’usura dei cuscinetti delle zampe, visto che in discesa la MTB può andare veloce ma il cane deve comunque correre e fare presa sul terreno, talvolta roccioso o ghiaioso.
Leo è pronto: il giorno della partenza
Il percorso del tour è davvero stupendo, con paesaggi mozzafiato. Valli di dimensioni enormi attraversate da torrenti tranquilli che, al cambiare delle pendenze, sanno diventare impetuosi e rumorosi, il tutto sovrastato da montagne imponenti, le Alpi, che catturano lo sguardo e ti lasciano senza parole.
Il sottobosco, con il suo tipico profumo, ti fa respirare a pieni polmoni mentre con la tua MTB lo attraversi, e Leo, da vero cane da caccia, è sempre in frenetico movimento a fiutare il selvatico.
Abbiamo incontrato daini, scoiattoli, marmotte oltre i 2000 metri, mucche e cavalli nei prati verdi delle valli. Uno spettacolo incredibile.
Affrontare un tour in MTB con un cane: differenze e accorgimenti
Fare un tour in MTB con un cane è come avere un bambino, o quasi. Leo era rigorosamente legato su ciclabili e strade asfaltate, mentre scorrazzava in totale libertà nei sentieri del bosco e trail di ogni tipo.
- Velocità in discesa ridotta: per non stressare le zampe del cane (lui vi seguirebbe anche a 50 km/h).
- Temperature sotto i 25-27 gradi: per evitare colpi di calore.
Sabato 8 luglio, nella prima tappa, negli ultimi 10 km di ciclabile si superavano i 30 gradi e ho preferito prendere il treno per fare gli ultimi km. Considerate che la prima tappa conta 67 km e oltre 1500 metri di dislivello.
Alla fine, abbiamo concluso il tour. È stata un’avventura indimenticabile, condividere la mia passione (giri avventura in MTB) con il mio leale e fidato Weimaraner Leo è stata un’esperienza meravigliosa che lascerà il segno.
Per quattro giorni sempre insieme!
Leo aspettava me in salita; quando allungava un po’ e non mi vedeva, tornava indietro per controllare che io e Luigi ci fossimo. Noi ricambiavamo aspettandolo sempre in discesa. Come un angelo che vigilava su di noi.
Leo non ha mai mollato, anche se il terzo giorno era visibilmente provato per le zampe irritate. Il quarto e ultimo giorno ha percorso gli ultimi 3 km sotto un acquazzone tremendo, correndo al nostro fianco fiero più che mai.
Più di 200 km percorsi con oltre 5500 metri di dislivello
Un ringraziamento speciale al dottor Luigi Antonon, amico e veterinario, per la compagnia, l’aiuto e l’assoluto riguardo che ha avuto per il mio adorato cane.
Partecipanti
- Ombra Grigia Gaston detto LEO, classe 2015
- Gallerani Fabrizio detto BITO, classe 1969
- Antonon Luigi, classe 1964
Attrezzatura minima per il cane
Per chi volesse intraprendere un giro simile:
- Pettorina + attacco per bici a molla (vedi foto)
- Ciotola portatile (esistono pieghevoli, molto comode)
- Riserva d’acqua nello zaino (io ne avevo tre litri)
- Crema per le zampe e qualche medicinale base (crema al cortisone, antinfiammatori, crema per i polpastrelli, disinfettante, garze, ecc.)