– Ciao sono Fabrizio (Bito) da Cento (FE), cosa mi potrebbe dire del Dreilander tour?
– Ciao, giro stupendo, io l’ho fatto anche in autonomia qualche tempo fa.
– Ma cosa ne pensi se volessi provare a fare il Dreilander tour con un cane? E’ possibile?
– Un cane da caccia (Waimaraner)
– Sei il primo a fare una richiesta del genere, ma posso informarmi se gli alberghieri del tour accettano anche gli amici a quattro zampe.
Così qualche giorno dopo, grazie a Graziano, mando caparra all’Hotel Parè di Livigno che mi prenota il D.T.W.D. (Dreilander Tour With Dog) per la seconda settimana di Luglio!!!
In questa avventura si aggiunge il dott. Luigi Antonon (veterinario di Leo) che ciclista non è ma ama le avventure e… gli animali.
Il Dotto Luigi Anotn decide di usare una E-Bike grazie al fatto che l’organizzazione del Dreilander ne consente il noleggio.
Dopo quattro mesi di allenamento, soprattutto per Leo, arriva finalmente il giorno della partenza. Le mie preoccupazioni riguardavano il caldo (anche se aravamo sulle alpi) e la questione dell’usura dei cuscinetti delle zampe visto che in discesa la Mtb può andare veloce ma il cane deve comunuqe correre e fare presa sul terreno. Terreni talvolta rocciosi o ghiaiosi.
Il percorso del tour è davvero stupendo con paesaggi mozzafiato valli di dimensioni enormi attraversate da torrenti tranquilli che però al cambiare delle pendenze sanno diventare impetuosi e rumorosi, il tutto sovrastato da montagne imponenti, le Alpi, che catturano lo sguardo e ti lasciano senza parole!!
Il sottobosco, con il suo tipico profumo, ti fa respirare a pieni polmoni mentre con la tua Mtb lo attraversi e Leo, da vero cane da caccia, sempre in frenetico movimento nel fiutare il selvatico.
Abbiamo incontrato daini, scoiattoli, marmotte oltre i 2000m , mucche e cavalli nei prati verdi delle valli…decisamente uno spettacolo
E’ come avere un bambino, o quasi, Leo era rigorosamente legato su ciclabili e strade asfaltate mentre scorrazzava in totale libertà nei sentieri del bosco e trail di ogni tipo.
La discesa deve essere fatta a velocita ridotta per non massacrare le zampe del cane (lui vi seguirebbe anche a 50km/h).
La temperatura deve essere non superiore ai 25/27 gradi onde evitare colpi di calore.
Sabato 8 luglio, nella prima tappa, negli ultimi 10km di ciclabile si superavano i 30 gradi e quindi ho preferito prendere il treno per fare gli ultimi Km, considerate che la prima tappa conta 67 km e più di 1500 metri di dislivello.
Alla fine abbiamo concluso il tour ed è stata un’ avventura indimenticabile, condividere la mia passione (giri avventura in MTB) con il mio leale e fidato Waimaraner LEO è stata una esperienza meravigliosa di quelle che lasciano il segno!!
Per quattro giorni sempre insieme!! Lui aspettava me in salita, quando allungava un po e non mi vedeva tornava indietro per controllare che sia io che Luigi ci fossimo. Noi ricambiavamo aspettandolo sempre in discesa. Come un angelo che vigilava su di noi.
Leo non ha mai mollato anche se il terzo giorno era visibilmente provato per le zampe irritate, il quarto ed ultimo giorno ha percorso gli ultimi 3 km sotto un acquazzone tremendo correndo al nostro fianco fiero più che mai!!!
Un ringraziamento speciale al dottor. Luigi Antonon amico e veterinario per la compagnia l’aiuto e l’assoluto riguardo che ha avuto per il mio adorato cane.
Per chi volesse intraprendere un giro simile: