La Valmalenco è una meta poco ambita fino ad ora per gli appassionati di Mtb e questo a causa della mancanza di una rete di single trail adatti a questo sport.
Non mancano i percorsi per Mountain Bike ma coninvolgono quasi solo larghe sterrate jeeppabili o all’opposto sentieri molto tecnici, c’è una certa carenza del tipico sentiero flow. Tuttavia andando a caccia di qualche itinerario le sorprese non mancano.
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Da San Giuseppe siamo saliti al lago Palù e circunnavigato lo splendido lago. La salita si svolge dapprima tra alpeggi e baite e poi in un fitto bosco di pini mughi e larici. L’arrivo al lago è suggestivo.
Da qui si sale ancora un pò verso il plateau degli impianti da sci e si inforca il sentiero del bike park che parte in modo evidente da una struttura di legno fettuacciata. Il sentiero per la prima parte si svolge a zig e zag sulle piste da sci, è un pò abbandonato e le sponde delle curve sono rovinate ma presto si entra nel bosco e un bellissimo sentiero su fondo di aghi di pino vi porta fino al rifugio Sasso Nero in basso. In alternativa è possibile scendere dal lago Palù sul sentiero del paluetto che ha però dei tratti tecnici.
Il giorno successivo sempre dalla piana di San Giuseppe inforchiamo la sterrata segnalata che porta a Chiareggio, da Chiareggo saliamo verso il rifugio Gerri Porro su salita costante che non molla mai.
Il panorama è suggestivo con vista sul ghiacciaio. Ancora qualche centinaio di metri e si raggiunge il Rifugio Ventina
La discesa in Mountain Bike e il ritorno avvengono sulla stessa strada dell’andata.